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Differenziata, no sacchetti di plastica con la carta

Carta e cartone ancora sotto i riflettori. A seguito delle verifiche effettuate durante il ritiro di materiale cartaceo – sia nella raccolta stradale che di prossimità – è emerso che i conferimenti di questa frazione di rifiuto non sono ancora corretti. In altra nota abbiamo invitato gli utenti a depositare cartoni di certe dimensioni debitamente piegati e raccolti vicino ai cassonetti; ora è necessario ricordare che la tipologia di carta destinata agli appositi mastelli o contenitori stradali va conferita, così come il vetro, rigorosamente senza i sacchetti di plastica utilizzati per il trasporto. Solo con queste piccole accortezze si faciliteranno le operazioni di selezione di questo prezioso materiale, ottimizzando tempi e costi di lavorazione e aiutando così tutto il processo del riciclo. Per ogni dubbio sulle modalità di conferimento, clicca su Tutto Rifiuti nel menu smart presente su tutte le pagine del sito e dell’app Città di Crotone – sezione Servizi Akrea, oppure visita la pagina Dove si Butta.

1 Maggio. Regolare il servizio di raccolta rifiuti, chiuse le isole ecologiche

Akrea informa che in occasione della festività del 1 maggio il servizio di raccolta dei rifiuti non subirà alcuna interruzione e sarà effettuato regolarmente per tutta la giornata di sabato. Resteranno invece chiuse le isole ecologiche di piazzale della Pace e di via Saffo. Con l’occasione si ricorda agli utenti che i rifiuti solidi urbani (frazione indifferenziata) vanno posti negli appositi contenitori stradali nella sola fascia oraria compresa tra le 17,30 e le 6,00. (Ord. Sind. n.113 del 30.09.2016). Inoltre, si ribadisce che è vietato l’abbandono su aree pubbliche, o private ma soggette all’uso pubblico, di qualsiasi tipologia di rifiuti. (Ord. Sind. n.85 del 26.07.2016).

Green Saturday, oggi interventi al Parco archeologico di Capocolonna

Oggi, seconda edizione di Green Saturday, i “sabati verdi” voluti dall’Amministrazione comunale per sensibilizzare la comunità sul tema del decoro urbano e sul rispetto dei luoghi simbolo della città. Questa mattina un gran numero di volontari, con il supporto del personale di Akrea, si sono dedicati alla pulizia del Parco archeologico di Capocolonna, Sabato scorso è stata la volta della Villa comunale (guarda il video sotto), che ha visto la partecipazione di ben quattordici associazioni pronte a raccogliere l’appello dell’assessore Sandro Cretella a testimoniare con esempi virtuosi l’amore per la propria città. Akrea ha dato il proprio supporto con gli operatori specializzati, che hanno provveduto a svolgere lavori di decespugliamento e di raccolta e trasporto dei materiali. A tutti i volontari Akrea rivolge il più caloroso ringraziamento per la solidale collaborazione e, naturalmente, per il grande senso civico dimostrato.  

Volontari e Akrea in azione, l’operazione ” Spiaggia pulita” nel segno dell’amore per la città

Una domenica all’insegna del civismo e del rispetto per l’ambiente. Ieri, nonostante la gelida tramontana, un gruppo di circa sessanta volenterosi, armati di guanti, sacchi e rastrelli, si è dato appuntamento sul lungomare per ripulire l’arenile dalla passerella fino al cimitero. Un atto d’amore verso la propria città che celebra nel modo più spontaneo e autentico la ricorrenza di San Valentino. L’iniziativa, supportata dal personale di Akrea, è stata organizzata dalle associazioni “Krotoniati“, “Verso il Cambiamento” e #TrashChallengeKR. Sono stati raccolti circa 130 sacchi di materiali: bottiglie e bicchieri di plastica, bottiglie di vetro, lattine, cannucce, tantissimo polistirolo e poi stendini, sedie da mare, ombrelloni… I sacchi sono stati depositati presso i tre punti di raccolta allestiti da Akrea lungo il tratto costiero interessato, dove gli operatori li hanno prelevati e trasportati per lo smaltimento nelle piattaforme autorizzate. Le tipologie degli oggetti abbandonati sono la testimonianza di come tanto ci sia ancora da fare per diffondere i più elementari principi di educazione ambientale. L’associazionismo rappresenta “l’altro volto”, quello più sano e virtuoso, di una comunità in gran parte impegnata a ricercare un capro espiatorio per nascondere e giustificare l’incuria per l’ambiente e per il decoro della città nella quale vive. Non a caso nel programma di comunicazione di Akrea, ancora work in progress in attesa che con il Comune si definisca il modello di differenziata da realizzare, sono previste, tra l’altro, “giornate civiche” da svolgere in collaborazione con il mondo del volontariato, nell’intento di generare un processo di “imitazione positiva” utile a migliorare i comportamenti degli utenti e a stimolare una sana coscienza ambientalista. Iniziative come quelle di ieri fanno ben sperare e, a sistema, serviranno anche a ribadire come la collaborazione concreta, più che le sterili contrapposizioni, tra cittadini, istituzioni e gestori dei servizi, sia necessaria per formare un senso civico orientato a percepire il valore del bene pubblico.

Differenziata, il servizio sarà esteso a tutta l’area urbana

Si aggiorna il piano per la raccolta differenziata. Dopo l’incontro del 21 ottobre scorso tra il management di Akrea e la nuova amministrazione comunale, il previsto servizio nei quartieri pilota lascia il posto a un programma più generalizzato che interesserà l’intera area urbana. Akrea sta approntando in questi giorni un piano che dovrà tener conto dei nuovi indirizzi, della necessità di intervento nelle aree più critiche, della logistica aziendale e della sostenibilità del servizio. Vi sono zone, come per esempio il centro storico, in cui le operazioni di raccolta richiedono mezzi e attrezzature idonee, mentre in altre gli interventi degli operatori sono più facilmente realizzabili anche con alcuni mezzi attualmente in dotazione. Dei sette automezzi noleggiati, quattro sono già stati consegnati mentre gli altri arriveranno a breve, consentendo all’azienda di far fronte alle esigenze di servizio. L’obiettivo è quello di riuscire ad avviare nel più breve tempo possibile un sistema di raccolta differenziata su strada, che risponda ai criteri di efficienza e di efficacia richiesti dalla proprietà.  

Raccolta rifiuti, ripresa stabile dell’attività. Il ritorno alla normalità è previsto entro martedì

E’ ripreso già da qualche giorno il servizio di raccolta dei Rsu in città, ma solo da ieri si può parlare di una ripresa stabile dell’attività. A seguito della proroga della convenzione tra Comune ed Ekrò fino al 30 settembre, l’impianto di Ponticelli sta ora lavorando a pieno regime e, pertanto, Akrea è in grado di conferire una media di 100 tonnellate di rifiuti al giorno. Per velocizzare la raccolta dei rifiuti indifferenziati depositati sulle strade e far fronte agli imprevisti dovuti alle precarie condizioni dei mezzi a disposizione, l’azienda ha fatto ricorso anche all’ausilio di ditte esterne. Oggi sono stati effettuati interventi nella zona di Tufolo-Farina (saranno completati entro domani) e su tutto il viale Magna Grecia fino a Capocolonna, mentre questa notte si provvederà a rimuovere i cumuli della zona nord, Margherita e SS106, e in alcuni quartieri del centro. Da domani Akrea ha predisposto il servizio di lavaggio dei cassonetti, per alleviare i disagi sofferti dai cittadini a causa delle maleodoranti esalazioni provenienti dai cumuli di rifiuti esposti al sole. L’azienda informa che entro martedì prossimo la situazione dovrebbe tornare alla normalità.

Ponticelli, criticità per tutta la settimana

Si avvisa la cittadinanza che da oggi, e per tutta la settimana, l’impianto di selezione e trattamento dei rifiuti di Ponticelli riceverà la metà dei quantitativi prodotti giornalmente dalla città di Crotone, pari quindi a circa 40 tonnellate su 80. Lo ha comunicato, per le vie brevi, lo stesso gestore dell’impianto, la società Ekrò, che ha motivato la decisione con il mancato rinnovo del contratto di servizio con il Comune, scaduto lo scorso 30 giugno. Il ridotto conferimento a Ponticelli creerà di conseguenza disagi nella raccolta dei rifiuti soldi urbani indifferenziati e disservizi alla cittadinanza, di cui Akrea si scusa anticipatamente sia pure per cause non direttamente imputabili all’azienda. Eventuali aggiornamenti sulla situazione saranno prontamente comunicati su questo sito e sulla pagina Facebook aziendale.

Rifiuti abbandonati, urgono soluzioni definitive

Cresce l’attenzione dei cittadini verso il tema dell’igiene e del decoro urbano, considerando la frequenza delle segnalazioni che arrivano al nostro ufficio sulla formazione di cumuli di rifiuti sulle strade. Merito anche dell’opera di sensibilizzazione di volontari e associazioni ambientaliste che, attraverso immagini e filmati pubblicati sui social, documentano in modo esauriente (e drammatico) lo stato di degrado in cui versano alcune zone della città, in particolare Trafinello/Farina, S. Antonio, Palakrò, Poggio Pudano, Centro storico (dietro la sede della Curia arcivescovile). Sovente queste testimonianze civiche, verso cui non si può che esprimere apprezzamento, sono accompagnate da aspre critiche al gestore dei servizi di igiene urbana. In qualche caso si tratta di critiche fondate, visto che le ridotte risorse di uomini e mezzi a disposizione di Akrea non consentono – almeno al momento – di svolgere i servizi di raccolta e spazzamento in modo ottimale, nonostante gli sforzi quotidiani del nuovo management aziendale per migliorare organizzazione e produttività. In molti altri casi, invece, le critiche sono del tutto inappropriate. Per il semplice motivo che certi interventi non rientrano – contrattualmente – nelle competenze di Akrea. Un esempio per tutti. Quella discarica a cielo aperto nel quartiere Trafinello immortalata da qualche virtuoso cittadino (ma anche da qualche solerte operatore di Akrea) risulta essere un’area privata. In quest’area sono stati sempre sversati rifiuti di ogni tipo, sia urbani sia speciali, in violazione dell’art. 192 del Dlgs. 152/06 che vieta l’abbandono incontrollato dei rifiuti sul suolo. Nonostante non sia un’area pubblica, Akrea ha periodicamente rimosso tali rifiuti per venire incontro alle lamentele di alcuni residenti evidentemente più civili degli altri. L’ultimo intervento è del 12 agosto, ovvero il giorno dopo l’insediamento del nuovo responsabile dei servizi esterni, ing. Salvatore Frandina, il quale ha anche inviato al Comune e al Comando dei vigili urbani una nota con annessa documentazione fotografica, sollecitando provvedimenti risolutivi. Nelle settimane precedenti, come unico deterrente nelle possibilità di Akrea, si è provveduto a spostare temporaneamente le postazioni dei contenitori di qualche centinaio di metri. Una distanza a quanto pare eccessiva per chi ritiene che Akrea possa e debba raccogliere sempre, comunque e ovunque qualsiasi tipo di rifiuti.

L’ingegnere Salvatore Frandina è il nuovo responsabile dei servizi esterni di Akrea

L’ingegnere Salvatore Frandina ha assunto oggi l’incarico di responsabile dei servizi esterni di Akrea, dopo essere risultato vincitore della selezione pubblica terminata lo scorso ottobre. Catanzarese di nascita ma originario di S. Mauro Marchesato, 43 anni, Frandina ha conseguito la laurea in ingegneria gestionale presso l’Università della Calabria e ha maturato significative esperienze professionali presso alcune tra le più importanti realtà regionali nel settore dei servizi ambientali e dell’igiene urbana E’ stato direttore tecnico nella Ambiente & Servizi Catanzaro Spa, società attiva fino al 2012 nel comparto della gestione dei rifiuti in ventisei comuni dell’Ato 2. Precedentemente ha svolto mansioni di carattere tecnico-gestionale nella V&V Consulting e in Salvaguardia Ambientale, entrambe aziende del gruppo Vrenna di Crotone. In tempi più recenti si è anche occupato, con la società Si.Eco Spa di Triggiano (Bari), dell’organizzazione del servizio integrato di raccolta rifiuti porta a porta nei comuni di Catanzaro e Gimigliano. Nel giorno del suo insediamento, Frandina ha incontrato i capisquadra di Akrea con i quali ha fatto il punto sull’organizzazione dei servizi di igiene svolti della società in house. All’ingegnere Frandina gli auguri di buon lavoro, unitamente alle migliori soddisfazioni professionali, da tutto il personale di Akrea.

Aumenta la differenziata nel circuito commerciale dopo la distribuzione dei contenitori. Ma il lavoro è ancora lungo

Akrea ha completato, già da una decina di giorni, la distribuzione dei contenitori per la raccolta differenziata alle attività commerciali situate sulla fascia costiera, dalla Lega navale fino a Capocolonna. Sono stati consegnati in comodato d’uso gratuito circa 150 bidoni di vario tipo (multimateriale, vetro, carta e organico) a una settantina di pubblici esercizi. L’operazione è stata concertata con Confcommercio, Sib (sindacato stabilimenti balneari) e Camera di Commercio, che hanno collaborato in modo concreto a promuovere presso i propri iscritti i comportamenti più corretti circa il conferimento dei rifiuti. Nelle prossime settimane altri 640 contenitori, acquistati di recente, saranno distribuiti nel circuito commerciale cittadino e in alcuni quartieri pilota. Confortanti i primi dati sulla raccolta: in un solo giorno gli operatori di Akrea hanno riversato sui propri mezzi 1,2 quintali di vetro e quasi 400 chili di multimateriale (plastica, alluminio, etc.). A dimostrazione che con l’apporto di tutti anche Crotone può “differenziarsi”. Il lavoro, però, è ancora lungo, come dimostrano le immagini nell’articolo (alterate per ragioni di privacy). In uno dei video girati dagli operatori incaricati di controllare l’esecuzione del servizio, si notano due ragazzi, dipendenti di un locale, che trascinano sacchi di rifiuti verso corso Messina riponendoli sulla strada anziché negli appositi cassoni semivuoti. Idem per gli altri due “avventori del cassonetto” nella foto, i quali ritengono di poter abbandonare inerti e scarti edilizi per le vie della città. Ma il culmine si raggiunge a S.Antonio, dove un uomo lancia letteralmente dalla propria auto mucchi di materiale, del tutto incurante dei cassoni posti a due metri da lui. Il video qui riprodotto non ha bisogno di commenti. Akrea ha provveduto a inoltrare una segnalazione ai vigili urbani e al competente ufficio comunale affinché adottino i provvedimenti del caso.