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Akrea riorganizza i servizi. Potenziamento della differenziata nel circuito commerciale e nei lidi

Comunicato stampa Prosegue il lavoro di riorganizzazione in Akrea. Personale e servizi sono quotidianamente al centro di analisi e verifiche da parte del management aziendale, che nelle prossime due settimane conta di avviare, in un’operazione concertata con Camera di commercio, Confcommercio e Sib (sindacato dei balneari), il potenziamento della raccolta differenziata nel circuito dei pubblici esercizi e presso gli stabilimenti balneari. Come annunciato nella recente conferenza stampa, si tratta di una prima implementazione della differenziata “su strada”, che sarà poi estesa a tutta l’area urbana secondo gli obiettivi definiti nel nuovo contratto di servizio con l’ente comunale e con le modalità e i tempi consentiti dalle risorse effettivamente disponibili. Naturalmente gli sforzi del gestore devono essere accompagnati da una più puntuale e ordinata collaborazione da parte dell’utenza, commerciale e privata. Come opportunamente sottolineato in due servizi della Tgr Calabria (qui dal min.8:24 e qui dal min.11:20) è necessario che i cittadini rispettino gli orari di conferimento dei rifiuti solidi urbani, in particolare dell’organico durante il periodo estivo, al fine di evitare conseguenze anche sul piano sanitario. Stesso discorso per gli ingombranti che, nonostante la presenza di due isole ecologiche (anche esse interessate a un’operazione di potenziamento), continuano a invadere le vie cittadine, formando in alcune aree vere e proprie discariche a cielo aperto. In proposito Akrea ricorda gli orari di conferimento degli Rsu: dalle ore 17,30 alle ore 6, come stabiliti dall’Ordinanza sindacale n.113 del 30-09-2016. L’Ordinanza sindacale n.85 del 26.07.2016, invece, dispone il divieto assoluto di abbandono su aree pubbliche, o private ma soggette all’uso pubblico, di qualsiasi tipologia di rifiuti, in particolare di ingombranti.

Pescheria e S.Francesco, le due facce della medaglia

La foto di sinistra è stata scattata ieri mattina in una viuzza della “Pescheria”, in pieno centro storico, cioè in quella che in qualsiasi città del mondo è considerata l’area urbana di maggior pregio, dove abitare è un privilegio per chi avverte la responsabilità di essere in qualche modo il “custode” di un patrimonio identitario della propria comunità. La foto di destra è di ieri pomeriggio e immortala il rione S. Francesco, un quartiere periferico considerato “popolare”. Qui, anche grazie all’opera preziosa dei parroci “sangaetanini”, i residenti sono abituati a prendersi cura del loro habitat, cercando di preservarlo dall’incuria e dal degrado. (Sfoglia la gallery per altre immagini). E’ uno spaccato di due contrapposte sensibilità, a testimonianza di come il senso civico, la propensione al decoro non siano necessariamente connessi agli indicatori socioeconomici. Il rispetto per la propria città e verso la comunità a cui si appartiene è un fatto essenzialmente culturale (nel senso più ampio del termine), individuale e collettivo. Ecco perché la battaglia contro queste forme di inciviltà è lunga e dura. E sarà vinta solo quando le foto di destra saranno più numerose di quelle di sinistra. Anzi, quando non ci sarà più bisogno di scattare foto.

Conferenza Akrea, in evidenza limiti e prospettive della partecipata comunale

Si è tenuto ieri mattina, presso la Casa della Cultura, il previsto incontro con gli organi di informazione, durante il quale il neopresidente di Akrea, Gianluca Giglio (vedi il profilo professionale), ha delineato lo stato dell’arte dell’azienda in house providing del Comune di Crotone, esponendo le linee programmatiche del suo mandato. In rappresentanza dell’ente locale è intervenuto il Commissario straordinario, prefetto Tiziana Costantino, che ha ribadito la volontà dell’Amministrazione di dare pieno sostegno alla mission della società partecipata, “alla cui guida non a caso è stata chiamata una figura con precise capacità manageriali”, come ha tenuto a sottolineare. Per Akrea erano presenti anche i consiglieri, avvocati Raimondo Mancini ed Erminia Longo. Tanti gli argomenti toccati durante il confronto con i giornalisti (scarica slide). Su tutti, i temi “caldi” della differenziata, degli ingombranti e delle isole ecologiche. Ma anche la posizione degli ausiliari del traffico, il cui servizio è stato dismesso per scadenza della convenzione, e l’affidamento in gestione degli impianti sportivi. Su questi due ultimi aspetti ha riferito il Commissario. I primi (13 lavoratori) sono stati internalizzati in attesa del bando di gara che il Comune dovrà indire per l’affidamento in concessione del servizio di sosta regolamentata. In merito alle strutture sportive, la decisione di affidarne la gestione alla società in house nasce dall’esigenza di assicurare trasparenza e tutela nell’amministrazione del patrimonio comunale. L’intervento del presidente Giglio è stato invece incentrato sui servizi di igiene urbana in carico ad Akrea – raccolta rifiuti, spazzamento e manutenzione (parziale) del verde pubblico – per i quali è in corso di revisione la convenzione con il Comune. Descrivendo lo stato di salute della società, il presidente Giglio ha parlato di “azienda patrimonializzata ma non liquida“, un dato che condiziona gli investimenti necessari per una reale riorganizzazione dei servizi e del personale nel breve periodo. La “nuova Akrea” vedrà pertanto la luce a seguito dell’approvazione del nuovo bilancio comunale (fine luglio), nel quale l’ente prevede di inserire risorse finanziarie adeguate alle occorrenze della partecipata. Intanto si procederà per tappe nei servizi maggiormente “attesi” dai cittadini, ai quali però sono richiesti comportamenti più collaborativi per il mantenimento del decoro urbano. Raccolta differenziata – Nelle condizioni attuali è impensabile poter erogare il servizio a 360 gradi, che sarà ragionevolmente realizzabile entro la prossima primavera, dopo aver completato le procedure di gara per l’acquisto di mezzi e attrezzature e aver riorganizzato la forza lavoro. Tuttavia, una primo potenziamento della raccolta differenziata, che oggi si attesta su una media mensile del 12%, sarà effettuato a partire già da luglio nel circuito commerciale e in alcune aree urbane particolarmente critiche. Ingombranti e Isole ecologiche – Per lo smaltimento dei rifiuti ingombranti è necessario avvalersi di aziende specializzate, con le quali il Comune dovrà sottoscrivere apposite convenzioni. I contratti serviranno anche a liberare spazio nelle isole ecologiche, che peraltro, particolarmente nell’ultimo periodo, stanno registrando anomalie sulle quali l’Amministrazione comunale intende intervenire monitorando le modalità di conferimento con l’installazione di telecamere. Discariche abusive – Le “fototrappole” saranno installate anche in quelle aree residenziali e periferiche, dove oggi vengono scaricati rifiuti di ogni tipo, spesso da parte di utenti non residenti. Riorganizzazione del personale – Su un organico di 115 persone, la forza lavoro è costituita da circa 80 unità con età media di 57 anni, il 60% delle quali è soggetto a prescrizioni e limitazioni. Occorre perciò intervenire integrando nuova forza lavoro e ottimizzando le risorse umane oggi in carico all’azienda. “Ritengo che l’incontro di oggi sia stato un momento di confronto franco e costruttivo con gli operatori della comunicazione e, per loro tramite, con la Città – ha concluso il presidente Giglio -; il primo di un percorso che intendo svolgere con cadenza periodica perché lo ritengo indispensabile per una corretta rappresentazione dei diversi aspetti e delle molteplici competenze che investono il complesso tema dell’igiene urbana nella nostra città”.

Emergenza rifiuti, si va verso la normalizzazione. Aumentato il volume dei conferimenti

Spiragli di luce sulla situazione rifiuti in città. Le ultime notizie che arrivano dalla direzione dell’Ato provinciale di Crotone fanno ben sperare in una soluzione dell’emergenza che si è venuta a creare nelle ultime due settimane a causa delle criticità delle filiere regionali.  Nella giornata di domani, infatti, l’impianto di Ponticelli potrà accettare fino a 190 tonnellate di Rsu (circa il doppio del quantitativo attuale), che sommate alle 100 tonnellate di oggi porteranno il totale dei rifiuti trattati a quasi 300 tonnellate. L’aumento del conferimento nella stazione di lavorazione è la diretta conseguenza delle volumetrie riservate alla sola città di Crotone nella discarica di Columbra, dove vengono trasferiti gli scarti di lavorazione. Un risultato ottenuto grazie al lavoro sinergico di Amministrazione comunale e Autorità provinciali, che ci si augura possa dispiegare effetti più durevoli in attesa della revisione dell’intero sistema dei rifiuti calabrese. Dal canto suo, Akrea si è fatta trovare pronta per organizzare nel modo più efficace il servizio di raccolta. Una task force di oltre cinquanta operatori è all’opera da questa notte per rimuovere dalle strade (incluse le contrade e le periferie) i residui della spazzatura accumulata, provvedendo anche al lavaggio delle stesse. Gli interventi, che richiedono un impiego straordinario di uomini e mezzi ai quali l’azienda provvederà con risorse proprie, sono stati programmati nella serata di ieri nel corso di una articolata riunione tra dirigenza e personale, appena giunta conferma della disponibilità del maggior volume di conferimento. Un capitolo a parte, invece, merita la raccolta dei materiali ingombranti. Un fenomeno che ha fatto registrare una crescita considerevole, in particolare nell’ultimo anno, sulla cui natura è in corso un’analisi più approfondita da parte di Akrea poiché incide pesantemente non solo sul decoro urbano ma anche sulle casse dell’azienda pubblica. Nei prossimi giorni saranno perfezionate le convenzioni con le imprese specializzate nella lavorazione di questa tipologia di rifiuti, per le quali sono necessari idonei adempimenti amministrativi con il Comune. Appena definiti gli accordi, saranno maggiormente fruibili le isole ecologiche di via Saffo e piazzale della Pace, dove gli utenti – giova ribadirlo – sono invitati a conferire i materiali.

Il Passaggio della Madonna tra i rifiuti: indecente rappresentazione di sacro e profano. Il rammarico di Akrea

Non ci sono scuse. La spazzatura che campeggia lungo le strade durante il Passaggio della Madonna è una cornice indegna del Quadro venerato da secoli dai fedeli crotonesi, poiché violenta il sentimento popolare e le tradizioni religiose e culturali di un’intera comunità. Di questo degrado Akrea si scusa pubblicamente con i cittadini, con il clero e con le istituzioni. Amministratori e operatori, pur non risparmiandosi in questi frangenti di emergenze varie, sono consapevoli e si fanno portatori del grave disagio che sta vivendo la città. E’ un’ammissione di responsabilità che tuttavia dovrebbe far riflettere tutti. Se è vero che il problema dei rifiuti è sistemico nella nostra regione, è anche vero che alle soluzioni già individuate per razionalizzare i processi si devono accompagnare, da subito, misure idonee e coerenti sui singoli territori. La recente disposizione regionale che autorizza un ulteriore conferimento nella discarica di Columbra rischia di essere un palliativo se le ridotte volumetrie disponibili devono servire anche gli altri impianti di trattamento regionali, come purtroppo continua ad avvenire. Le condivisibili dichiarazioni di principio dell’amministrazione regionale (ogni Ato provinciale deve dotarsi di propri impianti e discariche) devono trovare immediata applicazione anche in questa fase transitoria: per superare l’emergenza e per non generare pericolose quanto sterili contrapposizioni intestine. Attualmente l’Ato di Crotone può conferire all’impianto di Ponticelli mediamente 100 tonnellate al giorno. Se si considera che nella settimana di fermo si sono accumulate oltre 400 tonnellate di rifiuti, e che la produzione quotidiana di Rsu in città è di 65 tonnellate, va da se che occorreranno circa un paio di settimane per smaltire tutta la spazzatura in strada. E’ perciò comprensibile l’indignazione dei cittadini, che fa tuttavia il paio con lo sconcerto dello stesso gestore dei servizi di igiene urbana. E’ evidente ormai che il problema dello smaltimento dei rifiuti richiede un impegno sinergico di tutti soggetti in campo: decisore politico, amministrazioni locali, gestori dei servizi, utenti. E richiede soprattutto un’assunzione di responsabilità collettiva. Su questo fronte Akrea è impegnata in prima linea.

Ultim’ora – Ponticelli riprende l’attività. Da domani inizia lo sgombero dei rifiuti sulle strade

Buone notizie dal fronte rifiuti. Da domani, sabato 23 maggio, Akrea potrà tornare a conferire i rifiuti a Ponticelli. Questo significa che già a partire da domani, e per tutta la prossima settimana, gli operatori di Akrea saranno impegnati a rimuovere i cumuli di spazzatura ammassati lungo le vie cittadine. La ripresa dell’attività di conferimento è stata resa possibile in forza dell’ordinanza regionale emanata poco fa per superare la fase emergenziale. La disposizione della Regione autorizza la società Ekrò, gestore dell’impianto di selezione di Ponticelli, a effettuare i conferimenti degli scarti di produzione dei rifiuti solidi urbani presso la discarica di Columbra. Tempi e modalità di conferimento saranno concordati tra l’Ato della provincia di Crotone e la società Sovreco, gestore della discarica.

Rifiuti e spiagge sporche tra problemi di stoccaggio, emergenza virus e comportamenti sconsiderati

Permane purtroppo critica la situazione dei rifiuti in tutta la Calabria. Come riferito in una nota precedente, il problema è dovuto al fermo del termovalorizzatore di Gioia Tauro e al contestuale inutilizzo, per decisione della giunta regionale, della discarica di Columbra, che accoglie da anni gli scarti di lavorazione degli impianti di trattamento dell‘intera regione. Dopo l’ordinanza di mercoledì della presidente Santelli – che in pratica ha stoppato l’ulteriore sovralzo della discarica di proprietà di Sovreco, ordinando agli Ato delle province calabresi e alla città metropolitana di Reggio Calabria di individuare i rispettivi siti di stoccaggio – i cumuli di spazzatura sulle strade delle città sono sempre più evidenti. Per rimanere a Crotone, come più volte sottolineato, Akrea è nella impossibilità di effettuare il servizio di raccolta dal momento che l’impianto di selezione di Ponticelli, dove il gestore conferisce i rifiuti solidi urbani, è a sua volta fermo da giorni in attesa di utili indicazioni da Regione e Ato provinciali. Riceviamo quotidianamente segnalazioni e proteste da parte dei residenti, che comprensibilmente lamentano lo scenario di degrado in città. In proposito, nostro malgrado, non possiamo che ribadire che il problema non è riconducibile a un disservizio del gestore e che, anzi, i primi a essere indignati per questa  situazione imbarazzante sono proprio i lavoratori di Akrea, cittadini di Crotone come gli altri. Ai nostri sportelli giungono anche segnalazioni di vetri e materiali vari sparsi sulle spiagge, giustamente giudicati pericolosi per l’incolumità delle persone. Al riguardo dobbiamo precisare che Akrea effettua quotidianamente la pulizia degli arenili pubblici nel periodo giugno-agosto previa specifica autorizzazione comunale; in vista dell’imminente avvio della stagione estiva, gli uffici competenti sono al lavoro per predisporre un piano di manutenzione delle spiagge adeguato alle disposizioni governative in materia sanitaria, considerata l’emergenza da covid-19. Tuttavia, è anche opportuno evidenziare che questa particolare problematica coincide con il periodo post-quarantena, con la ripresa delle attività commerciali e, purtroppo, delle cattive abitudini di qualche sconsiderato insofferente alle regole della civile convivenza.

Ufficializzata oggi la nomina dell’ingegnere Gianluca Giglio a Presidente di Akrea. Le sue prime dichiarazioni

COMUNICATO STAMPA L’ingegnere Gianluca Giglio ha assunto ufficialmente oggi la carica di presidente di Akrea. La nomina è stata formalizzata nel pomeriggio dal CdA della società, che ha così concluso l’iter di insediamento del nuovo amministratore designato dall’ente comunale alla guida della propria azienda in house. L’ingegnere Giglio ha voluto innanzitutto ringraziare il Commissario prefettizio, dott.ssa Tiziana Costantino e il suo staff per la fiducia accordata, e i consiglieri avv. Raimondo Mancini (presidente facente funzione) e avv. Erminia Longo per l’alto senso di responsabilità e per l’equilibrio con cui hanno gestito, in piena emergenza covid-19, la transizione a seguito della scomparsa del compianto presidente Rocco Gaetani, alla cui famiglia il neopresidente rivolge la sua vicinanza. Entrando nel merito degli aspetti operativi, il presidente Giglio ha esposto sinteticamente il suo pensiero sull’importanza di realizzare gli indirizzi forniti dall’ente comunale e sul contributo che questa azienda dovrà dare alla città di Crotone. “Akrea sta affrontando un momento cruciale per il suo futuro; il mio compitò sarà quello di lavorare per un miglioramento complessivo della qualità dei servizi erogati e dell’efficienza interna, al fine di trasformarla in un interlocutore industriale di riferimento per l’attività dell’ATO provinciale e per il Comune di Crotone”. “Sono consapevole che l’aspettativa più grande è quella di avere una città più pulita, attraverso la realizzazione di una corretta raccolta differenziata che sia supportata da un’attività sinergica tra Ente pubblico, azienda e cittadini. Ognuno di noi è chiamato a contribuire e il proprio impegno sarà fondamentale per raggiungere l’obiettivo auspicato”. “Insieme ai tecnici di Akrea, da qualche giorno, abbiamo iniziato a confrontarci proficuamente con l’amministrazione comunale, in modo da dare risposte concrete alle esigenze tecniche dei vari servizi erogati”. “Come professionista e come crotonese sento forte il senso di responsabilità nel portare avanti questo progetto e credo profondamente, quale fautore dell’economia civile, che Akrea possa diventare un’importante risorsa per il territorio, volano di sviluppo in termini di ricaduta occupazionale e spinta all’innovazione, con un risvolto sociale che la veda sempre più patrimonio della collettività, a sostegno del suo benessere e della sua crescita culturale”. “In questa direzione, sarà mia premura rendermi sempre disponibile e promuovere un’interlocuzione costante e trasparente con le rappresentanze civiche e istituzionali e con le parti sociali del territorio. A breve verranno organizzati degli incontri con la stampa per fornire maggiori dettagli sul programma da realizzare”, ha concluso il presidente Giglio.

Problema rifiuti, tutta la filiera del comparto attende soluzioni

Continua a essere problematica la situazione dei rifiuti in città, così come in tutta la regione. Il fermo del termovalorizzatore di Gioia Tauro, che raccoglie gli scarti di lavorazione dei vari impianti di selezione, sta causando a catena una serie di disservizi in tutte le filiere del comparto. Ieri, un gruppo di sindaci della città metropolitana di Reggio Calabria ha manifestato davanti alla sede del Consiglio regionale in segno di protesta per l’emergenza rifiuti in tutti i comuni della provincia. A complicare ulteriormente le cose, si aggiunge l’attesa per le decisioni delle Autorità regionali in merito alle discariche di servizio. Da Ekrò, gestore dell’impianto di selezione di Ponticelli, fanno sapere che non hanno ancora ricevuto le relative autorizzazioni a portare in discarica il materiale residuo. Purtroppo l’effetto finale di questi “guasti” sistemici è la spazzatura per strada. Con le inevitabili proteste dei cittadini, ai quali purtroppo Akrea, che gestisce l’attività di raccolta, non può garantire un servizio adeguato viste le difficoltà di conferimento. A Crotone, da sabato a oggi, Akrea ha raccolto e conferito a Ponticelli poco meno di 400 tonnellate di rifiuti solidi urbani. Nella situazione data si tratta di un volume considerevole, anche se insufficiente a smaltire le quantità accumulate nell’ultima settimana. Domani l’impianto rimarrà chiuso perché le linee di produzione sono praticamente sature. Una soluzione – si apprende da varie fonti – è attesa nelle prossime ore. Da parte sua, Akrea è impegnata costantemente a monitorare la situazione in tutti i quartieri della città, intervenendo nelle aree più critiche.

Raccolta rifiuti verso la normalità

Si avvia verso la normalità il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani (RSU) in città, il cui conferimento a Ponticelli era stato ridotto del 50% nei giorni scorsi a seguito della limitata operatività del termovalorizzatore di Gioia Tauro. Mercoledì sera il Dipartimento Ambiente della Regione ha infatti autorizzato l’impianto di selezione gestito da Ekrò a portare in discarica in via prioritaria l’indifferenziata dell’Ato Crotone, cosicché per Akrea è stato possibile già da ieri smaltire nelle vasche di stoccaggio di Ponticelli le giacenze accumulate in questi ultimi giorni. Ieri sono stati conferite circa cento tonnellate di rifiuti, altrettante se ne prevedono oggi e domani. Considerando che domenica la discarica resta chiusa, la situazione dovrebbe normalizzarsi entro martedì/mercoledì prossimi.