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Bilancio anno 2019
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Bilancio anno 2018
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Bilancio anno 2017
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Smaltire gli ingombranti nelle isole ecologiche è gratuito e migliora la città

Viste le numerose richieste di chiarimenti sulle modalità di conferimento presso le isole ecologiche si ritiene opportuno precisare che: Il servizio è completamente GRATUITO ed è disponibile dal lunedì al sabato dalle ore 6 alle ore 18. Le stazioni ecologiche di via Saffo (Tufolo) e piazzale della Pace (Gesù/Acquabona) accettano materiali ingombranti (mobili, suppellettili, etc.); Raee (elettrodomestici, computer etc.); oggetti in plastica di grandi dimensioni (taniche, etc.) Per ogni ulteriore informazione cliccare su PROMEMORIA RIFIUTI oppure rivolgersi agli operatori di via Via Saffo (tel. 339 7286868) e P.le della Pace (339 7286867). Con l’occasione si rende noto che Akrea sta verificando la possibilità di organizzare un servizio di ritiro a domicilio dei materiali destinati alle stazioni ecologiche, che sarà inizialmente rivolto a particolari categorie di utenti quali persone anziane o a ridotte capacità di mobilità. Ogni aggiornamento sarà prontamente comunicato sul sito e sulle pagine social dell’azienda. Si ricorda infine che è severamente vietato l’abbandono su aree pubbliche, o private ma soggette all’uso pubblico, di qualsiasi tipologia di rifiuti (Ordinanza Sindacale n.85 del 26.07.2016). La collaborazione dei cittadini è essenziale per il mantenimento del decoro urbano e per consentire una più efficiente operatività al gestore del servizio.
Avviso selezione gestore trasporto conto terzi
Avviso selezione gestore rifiuti
Volontari e Akrea in azione, l’operazione ” Spiaggia pulita” nel segno dell’amore per la città

Una domenica all’insegna del civismo e del rispetto per l’ambiente. Ieri, nonostante la gelida tramontana, un gruppo di circa sessanta volenterosi, armati di guanti, sacchi e rastrelli, si è dato appuntamento sul lungomare per ripulire l’arenile dalla passerella fino al cimitero. Un atto d’amore verso la propria città che celebra nel modo più spontaneo e autentico la ricorrenza di San Valentino. L’iniziativa, supportata dal personale di Akrea, è stata organizzata dalle associazioni “Krotoniati“, “Verso il Cambiamento” e #TrashChallengeKR. Sono stati raccolti circa 130 sacchi di materiali: bottiglie e bicchieri di plastica, bottiglie di vetro, lattine, cannucce, tantissimo polistirolo e poi stendini, sedie da mare, ombrelloni… I sacchi sono stati depositati presso i tre punti di raccolta allestiti da Akrea lungo il tratto costiero interessato, dove gli operatori li hanno prelevati e trasportati per lo smaltimento nelle piattaforme autorizzate. Le tipologie degli oggetti abbandonati sono la testimonianza di come tanto ci sia ancora da fare per diffondere i più elementari principi di educazione ambientale. L’associazionismo rappresenta “l’altro volto”, quello più sano e virtuoso, di una comunità in gran parte impegnata a ricercare un capro espiatorio per nascondere e giustificare l’incuria per l’ambiente e per il decoro della città nella quale vive. Non a caso nel programma di comunicazione di Akrea, ancora work in progress in attesa che con il Comune si definisca il modello di differenziata da realizzare, sono previste, tra l’altro, “giornate civiche” da svolgere in collaborazione con il mondo del volontariato, nell’intento di generare un processo di “imitazione positiva” utile a migliorare i comportamenti degli utenti e a stimolare una sana coscienza ambientalista. Iniziative come quelle di ieri fanno ben sperare e, a sistema, serviranno anche a ribadire come la collaborazione concreta, più che le sterili contrapposizioni, tra cittadini, istituzioni e gestori dei servizi, sia necessaria per formare un senso civico orientato a percepire il valore del bene pubblico.
Avviso pubblico per offerta in locazione di mezzi usati necessari per la raccolta dei rifiuti urbani
Rifiuti di Spiaggia delle Forche, i chiarimenti di Akrea

Circa il fenomeno dei rifiuti “abbandonati” in via Spiaggia delle Forche, oggetto di una lettera aperta dei consiglieri comunali Enrico Pedace e Fabiola Marrelli indirizzata al Sindaco, all’Assessore ai Lavori pubblici e al Presidente di Akrea, è opportuno fornire alcune precisazioni alla pubblica opinione. In tutta l’area della “Marinella” Akrea assicura con cadenza regolare il servizio di raccolta di Rsu. Durante e dopo l’evento alluvionale del 21 e 22 novembre scorso, gli operatori di Akrea sono intervenuti pressoché quotidianamente nella zona per rimuovere tutti i rifiuti prodotti a seguito dell’alluvione, come è verificabile dal piano di servizio comunicato al Comune. Di più: sono state pulite anche le caditoie di scolo presenti nell’area, per facilitare il deflusso dell’acqua, e si è proceduto al taglio dell’erba in tutto il quartiere. Da quella data sono rimasti sulla strada i materiali speciali (inerti, componenti di autovetture, materiali elettrici ed elettronici, etc.) per i quali Akrea non è autorizzata alla raccolta e che gli operatori hanno selezionato e accantonato per consentirne la rimozione alle ditte specializzate. I cumuli di detti materiali hanno evidentemente indotto alcuni cittadini a ritenere di poter continuare a smaltire ogni genere di oggetti sul suolo pubblico anziché conferirli nei siti appositi. Non si tratta, perciò, di una negligenza dell’azienda ma di abitudini purtroppo ancora difficili da estirpare. Gli ultimi interventi, come da programma, sono stati effettuati venerdì e sabato scorsi. Come si può notare dalle foto nella gallery, anche in questo caso sono presenti cumuli di materiali speciali, che però non pregiudicano il corretto svolgimento del servizio da parte del gestore. Ciò chiarito, le segnalazioni dei due consiglieri sono l’occasione per ribadire ancora una volta le criticità di alcune aree urbane centrali e periferiche. Il quartiere Marinella, ma anche S.Antonio, Margherita, via San Luca figurano infatti in cima a un elenco di venticinque zone evidenziate ripetutamente ai competenti uffici comunali, che necessiterebbero di maggiore attenzione e controllo per evitare che si trasformino definitivamente in discariche abusive.